Nicola espone le proprie riflessioni su un suo recente tentativo di introdurre un sistema di magia Freeform partendo da GIST! e Loner di Roberto. Ammette di non essere ancora riuscito a concettualizzare in modo soddisfacente il sistema, ma esprime comunque il desiderio di strutturarlo in modo da mantenere la semplicità e la libertà d’azione dei giocatori, pur implementando l’uso di un Oracolo o altre meccaniche per determinare il successo del lancio degli incantesimi.
A fronte di queste preoccupazioni, Alessandro e Invernomuto rassicurano Nicola, sottolineando che, nonostante possa sembrare complesso sulla carta, un sistema di magia freeform risulta estremamente semplice e naturale da applicare durante il gioco. A questo proposito, Alessandro cita la sua esperienza con RogueHammer, nel quale un sistema simile ha dimostrato di essere molto intuitivo e di facile utilizzo.
Sia Alessandro che Invernomuto evidenziano come l’approccio alla magia freeform implichi una rottura con gli schemi classici: invece di pensare agli incantesimi specifici da lanciare consultando una lista predefinita, i giocatori possono concentrarsi nel definire e descrivere gli effetti che desiderano ottenere in una determinata situazione nel mondo di gioco. Entrambi considerano questo approccio più naturale, meno limitante e complicato rispetto a quelli che rendono necessario orientarsi all’interno di una moltitudine di nomi ed effetti specifici di incantesimi.
Questa breve discussione, in definitiva, ha permesso di mettere in evidenza la semplicità e la libertà d’azione come i principali pregi che i sistemi di magia freeform possono offrire ai giocatori.